I nostri #ConsigliPerIlWeekend. Da sabato 2 luglio al via I Suoni delle Dolomiti: tutta la potenza della musica che riecheggia in un territorio Patrimonio dell’Umanità UNESCO… si può chiedere di più per STARE BENE?
Della Foresta dei Violini tanto cara a Stradivari per i suoi legni pregiati vi abbiamo già parlato. Leggenda vuole che fosse lui in persona ad aggirarsi nel bosco di Paneveggio, sulla strada che da Predazzo porta a Passo Rolle, alla ricerca degli alberi più adatti – gli abeti di risonanza, soprattutto, quelli rossi plurisecolari – per la costruzione dei suoi impareggiabili strumenti. Ci piace pensare che probabilmente oggi non perderebbe l’appuntamento con I Suoni delle Dolomiti, la colonna sonora per eccellenza delle montagne trentine. Il festival, giunto alla XXIII edizione, è pronto a “prendere il La” sabato 2 luglio e si prepara a portare in quota 19 concerti di musica classica, jazz, world music e canzone d’autore, fino al 26 agosto. Vibrazioni e note di vero benessere, perché dalle discipline tradizionali fino ai più moderni studi scientifici, è ormai pienamente accreditata l’influenza benefica della musica sull’organismo umano nella sua globalità.
In Val di Fiemme, tra gli alberi del “Bosco che suona” siamo pronti per rigenerarci e ascoltare con il cuore e con la mente.