Cromoterapia per l’arredo. Quali colori in cucina, camera e ufficio?

Il colore è energia. Che viene assorbita dal corpo a vari livelli (chimico, fisico e psicologico). Ecco come utilizzarlo al meglio per valorizzare i vari ambienti della casa all’insegna del benessere indoor. 
di Sara Bertolotti, architetto e consulente psico-ambientale 

Molteplici ricerche scientifiche hanno dimostrato che il colore ha un fortissimo impatto sulla nostra psiche e sulla nostra salute. In Italia questo concetto è ancora in fase embrionale, mentre nel Nord Europa la cromoterapia e l’uso del colore a scopo terapeutico sono ormai all’ordine del giorno.

I colori sono onde elettromagnetiche che, attraverso le differenti frequenze, sollecitano i nostri ricettori. Ogni colore ha quindi un’onda specifica che, se utilizzato per determinati scopi, può migliorare il nostro stato d’animo e le nostre vibrazioni cerebrali.

Per questo ogni ambiente della casa può avere un colore più o meno adatto, fermo restando che ogni persona ha un rapporto unico e personalissimo con il colore. Vediamo insieme, quindi, le tonalità più indicate per vivere la casa all’insegna del benessere.

Zona giorno e cucina

Giallo, arancio, oro, bianco, argento: sono questi i colori consigliati perché stimolano il buonumore, l’attività, la creatività e sollecitano l’attività celebrale, agevolando il dialogo e il ragionamento. L’ideale non è colorare l’intera stanza, ma utilizzare il colore come elemento decorativo, per esempio, in una parte di una parete, come sfondo della cucina, come identificazione di una zona rispetto a un’altra. In un ambiente open space consiglio di non inserire più di tre colori, di cui uno neutro (bianco) e gli altri due tono su tono e non colori differenti. Questo per non creare un movimento eccessivo che può portare stress a livello inconscio.

Zona notte

Azzurro, verde chiaro, rosa pastello, giallo chiaro e colori tenui: questi colori hanno tutti una lunghezza d’onda ridotta rispetto ai precedenti, aiutano ad ridurre l’attività celebrale e inducono rilassamento e tranquillità, abbassando la soglia dello stress e delle preoccupazioni. Anche in questo caso consiglio l’utilizzo di soli due colori di cui uno neutro (bianco o leggermente grigio caldo).

Studio e ufficio

Arancio, lilla, argento, verde vivace, azzurro. Nelle aree di lavoro è importante stimolare contemporaneamente l’attività celebrale e l’equilibrio psicofisico. Ecco perché è importante arricchire questi ambienti con molteplici colori e, anche, con particolari murari, luci, piante e quadri. L’unica accortezza è scegliere se dare un tocco di colore caldo o freddo, quindi se unire arancio, giallo, rosso, oro, oppure colori come l’azzurro, il grigio, il blu e il verde chiaro.

Curiosità dal mondo

Nella cultura asiatica il colore ha un ruolo molto importante. Negli uffici vengono inserite delle lampade specifiche per aumentare la produttività diminuendo lo stato di ansia. La scelta cromatica viene inoltre modificata in base all’orario della giornata. Nel pomeriggio viene utilizzato il colore arancione abbinato a essenze di arancio e bergamotto per sollecitare le sinapsi del cervello attraverso la vista e l’olfatto (aroma terapia).

Avete mai pensato di usare la cromoterapia nell’interior design?

Se vi siete cimentati con l’uso dei colori raccontateci come!

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